Perché è fondamentale stipulare una polizza assicurativa professionale per i professionisti sanitari?

La Legge n. 24/2017, nota come Legge Gelli-Bianco, ha introdotto l’obbligo assicurativo per i professionisti sanitari di stipulare una polizza assicurativa. Gli articoli 10 e 11 della legge stabiliscono obblighi distinti basati sul rapporto tra il sanitario e la struttura, il sanitario e il paziente, e sulle diverse specializzazioni e attività dei sanitari. 

Questa normativa ha come principale obiettivo quello di aumentare la protezione per i pazienti, garantendo al contempo una tutela più ampia rispetto al passato per i professionisti sanitari contro possibili richieste di risarcimento legate ad errori professionali, ma non solo.

Con l’entrata in vigore di tale legge l’auspicio del legislatore è di:

1. ridurre i costi della medicina difensiva stimata nel 2023 ad 11 miliardi di euro;
2. garantire la riduzione dei tempi per i risarcimenti ai danneggiati;
3. orientare l’azione risarcitoria verso soggetti patrimonialmente più solidi, ovvero le Compagnie di Assicurazione.

A sette anni dall’introduzione della legge, finalmente, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo n. 232 del 15 dicembre 2023, che ha sancito:

• 18 stabilisce l’entrata in vigore dell’obbligo per il personale sanitario di stipulare una polizza professionale entro 24 mesi a far data dal 16 marzo 2026;
• il titolo secondo di tali decreti attuativi definisce i requisiti minimi delle polizze assicurative.

Quali sono i massimali obbligatori previsti dalla Legge Gelli-Bianco?

I massimali minimi obbligatori per le polizze assicurative dei professionisti sanitari sono determinati in base al livello di rischio associato alle specifiche attività professionali. Questi importi sono studiati per garantire una protezione adeguata in relazione al grado di esposizione al rischio, assicurando che ogni professionista sanitario possa operare in tranquillità, con una copertura sufficiente.

Secondo le disposizioni della legge, i massimali minimi di garanzia per le polizze di assicurazione sono i seguenti:

Queste specifiche coperture assicurative sono fondamentali per garantire che tutti gli operatori sanitari siano adeguatamente protetti da eventuali danni causati durante l’esercizio delle loro attività professionali.

Cosa stabilisce il Decreto Attuativo 232/2023 per i professionisti sanitari?

Il Decreto Attuativo 232/2023 della Legge Gelli-Bianco chiarisce, tra le altre cose, i requisiti minimi di garanzia per le polizze assicurative destinate sia alle strutture sanitarie pubbliche e private che agli esercenti le professioni sanitarie. Questo decreto stabilisce importanti dettagli normativi che influenzeranno la gestione delle polizze RCT/O (responsabilità civile verso terzi e verso i propri dipendenti) nel settore sanitario.

Tra le principali novità introdotte dal decreto, si evidenziano:

• Definizioni univoche: Fondamentali per la corretta definizione delle polizze assicurative, evitando ambiguità nell’interpretazione dei contratti.
• Responsabilità solidale: Gli assicuratori sono obbligati a fornire copertura per l’intera responsabilità, con il diritto di rivalsa solo in caso di corresponsabilità tra i soggetti coinvolti (responsabilità solidale)
• Sistema Bonus-Malus: i premi assicurativi potranno subire variazioni, aumentando o diminuendo, in base all’andamento dei sinistri e delle circostanze legate all’attività professionale del medico.
• Retroattività decennale minima: il decreto stabilisce che le polizze assicurative mantengano la retroattività per almeno dieci anni, consentendo di preservare la data di retroattività della prima polizza stipulata con lo stesso assicuratore senza interruzioni.
• Ultrattività decennale: in caso di cessazione definitiva dell’attività professionale, l’assicurazione sarà valida per un ulteriore periodo di dieci anni.
• Obbligo di notifica dei sinistri: è previsto che i professionisti sanitari notifichino un sinistro o una circostanza assicurativa entro 30 giorni dalla conoscenza o dalla ricezione della richiesta di risarcimento.
• Limitazioni al diritto di recesso dell’assicuratore: dopo la denuncia di un sinistro o di una richiesta di risarcimento, l’assicuratore non può recedere dal contratto, tranne nei casi di condotta gravemente colposa ripetuta.

Qual è il valore aggiunto di un broker assicurativo specializzato in medical malpractice nell’approccio alle polizze professionali dei medici?

La polizza di responsabilità civile professionale nel mondo della sanità, riveste un ruolo nodale per la protezione della carriera di un professionista sia per la tutela del suo patrimonio personale. Infatti, in caso di negligenza, errore medico o eventuali danni ai pazienti, la polizza assicurativa ti consente di difenderti e di coprire i costi di eventuali risarcimenti economici o procedimenti legali (se attivata anche la relativa polizza).

In conclusione, l’adozione di questo decreto, attesa da tempo, arriva in un momento cruciale. I professionisti sanitari devono ora avviare una riflessione approfondita e collaborare con esperti del settore, in particolare con i broker assicurativi, per allineare le polizze assicurative alle nuove normative e per comprendere meglio l’impatto delle rivalse.

Come Broker Assicurativo specializzato in medical malpractice, il nostro obiettivo è offrirti una consulenza mirata per identificare la polizza più adatta alle tue necessità professionali. Grazie alla nostra indipendenza e alla possibilità di collaborare con le migliori compagnie assicurative, possiamo garantire un prodotto su misura che risponda in modo completo alla tua responsabilità professionale, ottimizzando i costi e offrendo le migliori condizioni.

Ci occupiamo di selezionare la polizza che meglio si adatta alle specifiche esigenze del tuo esercizio professionale, sia che tu sia un medico dipendente o libero professionista, e ti assistiamo durante tutta la gestione del sinistro, qualora dovesse verificarsi un imprevisto.